LE NOSTRE
FAQ

Hai una domanda? Qui trovi tutte le risposte!


In questa sezione troverai le risposte alle domande più frequenti riguardo SPID Academy, i percorsi formativi, le discipline artistiche insegnate, e tutti gli aspetti pratici legati alla nostra scuola.
Che tu sia un aspirante allievo, un genitore o semplicemente curioso di scoprire di più sul nostro mondo, qui puoi orientarti in modo semplice e veloce.



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faq spid academy

  • Chi può accedere alla SPID Dance Academy?

    La SPID Dance Academy è aperta a giovani tra i 16 e i 24 anni che desiderano intraprendere una carriera nel mondo della danza e dello spettacolo. L'ammissione avviene tramite audizione, previa compilazione del modulo di iscrizione disponibile sul sito. È importante notare che l'accademia è a numero chiuso, quindi è consigliabile prenotare tempestivamente. 

  • Qual è il programma di studi offerto?

    Il percorso formativo della SPID Dance Academy è strutturato su tre anni e comprende una formazione multidisciplinare che include danza accademica, danza moderna, hip hop, canto e recitazione. Al termine del corso, viene rilasciato un attestato di qualifica professionale riconosciuto a livello nazionale e internazionale. 

  • Posso provare le lezioni prima di iscrivermi?

    Sì, la SPID Dance Academy offre la possibilità di partecipare gratuitamente a due giorni di prova. Questa opportunità consente di sperimentare direttamente l'ambiente accademico, i metodi di insegnamento e le strutture disponibili. Per prenotare le giornate di prova, è necessario contattare l'accademia tramite il modulo di contatto sul sito. 

  • Come posso prenotare un'audizione?

    Per prenotare un'audizione, è possibile compilare il modulo online presente nella sezione "Contatti" del sito. In alternativa, è possibile inviare una mail all'indirizzo fornito, indicando i propri dati personali (nome, data di nascita, indirizzo, numero di telefono) e specificando l'interesse per l'audizione. Dopo la prenotazione, sarai ricontattato per confermare i dettagli dell'audizione. 

  • Quali sono le opportunità professionali dopo il diploma?

    I diplomati della SPID Dance Academy hanno accesso a diverse opportunità professionali nel mondo dello spettacolo. Molti ex allievi hanno intrapreso carriere in musical, compagnie di danza, televisione e videoclip musicali. L'accademia vanta una rete di contatti nel settore che facilita l'ingresso dei suoi diplomati nel mondo del lavoro

faq discipline

  • DANZA CLASSICA

    1. Che cos'è la danza classica?

    La danza classica è una forma di danza codificata nata tra il XV e il XVII secolo nelle corti europee, sviluppatasi poi attraverso le scuole accademiche francesi, italiane e russe. Si distingue per l’uso preciso della postura, l’armonia dei movimenti e un vocabolario tecnico rigoroso, che include posizioni, salti, giri e lavoro sulle punte.

    2. Quali benefici offre lo studio della danza classica?

    Oltre a fornire una solida base tecnica per ogni ballerino, la danza classica migliora postura, coordinazione, forza, disciplina e musicalità. È anche utile per sviluppare autostima, concentrazione e resistenza fisica. Per molti artisti, è una formazione trasversale indispensabile.

    3. A che età si può iniziare a studiare danza classica?

    Generalmente si può iniziare dai 5 o 6 anni, quando i bambini hanno sviluppato un minimo di coordinazione e consapevolezza corporea. Tuttavia, esistono anche programmi propedeutici per i più piccoli e corsi per adulti principianti.

    4. Quali sono i principali metodi di insegnamento della danza classica?

    I metodi più diffusi sono il metodo Vaganova (russo), Cecchetti (italiano), RAD (inglese) e Balanchine (americano). Ogni metodo ha un approccio tecnico e stilistico distinto, ma tutti condividono principi fondamentali di postura, equilibrio e qualità del movimento.


  • DANZA CONTEMPORANEA

    1. Che cos'è la danza contemporanea?

    La danza contemporanea è una forma di espressione artistica emersa nel XX secolo come evoluzione e reazione alla danza classica e moderna. È caratterizzata da una grande libertà di movimento, sperimentazione fisica e una forte connessione tra corpo, spazio, tempo ed emozione. Spesso include elementi di improvvisazione, teatro fisico e tecniche corporee derivate da altre discipline.

    2. Quali sono le principali tecniche della danza contemporanea?

    Le tecniche più note includono:

    • Graham, basata sul concetto di "contrazione e rilascio";
    • Release, che lavora sulla fluidità e l’economia del movimento;
    • Cunningham, che separa musica e danza per una libertà strutturale;
    • Contact improvisation, che esplora il movimento attraverso il contatto con l’altro.

    Molti coreografi contemporanei combinano queste tecniche con elementi di danza urbana, acrobatica o arti marziali.

    3. Quali sono i benefici della danza contemporanea?

    Oltre a migliorare forza, flessibilità e consapevolezza corporea, la danza contemporanea stimola la creatività, il pensiero critico e la capacità di lavorare in gruppo. È una disciplina che valorizza l’identità personale e la libertà espressiva, rendendola accessibile e terapeutica anche per chi non ha una formazione tecnica.

    4. Chi può praticare danza contemporanea?

    Chiunque! È adatta a bambini, adolescenti e adulti, anche senza una base accademica. Esistono corsi per principianti, avanzati e professionisti, e spesso viene utilizzata anche in contesti educativi, terapeutici o performativi.

    5. Come si differenzia la danza contemporanea da quella classica o moderna?

    La danza classica è rigida, strutturata e basata su codici precisi; la moderna ha introdotto il concetto di espressione personale rompendo alcuni schemi della classica; la contemporanea, invece, abbraccia il cambiamento continuo e spesso rifiuta la forma come obiettivo. È una danza "in ascolto", che cerca autenticità più che perfezione.

  • MODERN JAZZ

    1. Che cos'è il Modern Jazz?

    Il Modern Jazz è uno stile di danza che unisce la tecnica del jazz tradizionale con elementi della danza moderna e contemporanea. Nasce nel XX secolo negli Stati Uniti e si sviluppa nel mondo dello spettacolo, della musica e del teatro. Si distingue per la sua energia, la musicalità ritmica e l’espressività corporea.

    2. Quali sono le caratteristiche principali della danza Modern Jazz?

    Il Modern Jazz combina movimenti dinamici, isolazioni, contrasti tra fluidità e forza, giri, salti e accentuazioni ritmiche. È uno stile molto musicale e spesso legato alle coreografie su canzoni pop, funk, soul o R&B. L’interpretazione e la personalità del ballerino sono centrali.

    3. Qual è la differenza tra jazz, modern jazz e danza moderna?

    • Jazz dance: nasce come stile teatrale e si caratterizza per movimenti vivaci e accattivanti, spesso usati in musical e spettacoli.
    • Danza moderna: rompe le regole del classico e valorizza l’espressività e la gravità.
    • Modern Jazz: fonde i due approcci, unendo la tecnica jazz con l’espressività e l’intensità emotiva della danza moderna.

    4. Chi può praticare Modern Jazz e a che età è consigliato iniziare?

    Il Modern Jazz è adatto a tutte le età, dai bambini agli adulti. È ideale per chi ama la musica e desidera una danza energica, espressiva e tecnicamente stimolante. Si può iniziare da piccoli, ma è anche accessibile a chi si avvicina alla danza più tardi.

    5. Quali competenze sviluppa lo studio del Modern Jazz?

    Lo studio del Modern Jazz sviluppa coordinazione, forza, resistenza, interpretazione musicale e presenza scenica. È particolarmente utile per chi vuole lavorare nel mondo dello spettacolo, ma anche per chi desidera un’attività fisica completa e coinvolgente.

  • MODERN

    1. Che cos'è la danza moderna?

    La danza moderna è uno stile sviluppatosi nel XX secolo come reazione alla rigidità della danza classica. Mette al centro l’espressione personale, il contatto con il suolo, la naturalezza del movimento e la libertà emotiva. È una danza meno codificata e più vicina al sentire individuale.

    2. Quali sono i principi fondamentali della danza moderna?

    Tra i principi chiave troviamo: l’uso del peso corporeo, la respirazione come motore del movimento, la gravità, la dinamica tra tensione e rilascio, e l’esplorazione dello spazio. Si prediligono movimenti organici, fluidi e carichi di significato emotivo.

    3. Chi sono i pionieri della danza moderna?

    Tra i nomi più influenti ci sono:

    • Isadora Duncan, che valorizzava la libertà del corpo e il legame con la natura;
    • Martha Graham, con il suo metodo basato su “contrazione e rilascio”;
    • Merce Cunningham, che rompeva ogni schema narrativo e musicale.

    Ognuno ha contribuito a una visione nuova del corpo come mezzo di espressione.

    4. A chi è adatta la danza moderna?

    La danza moderna è adatta sia a principianti sia a ballerini più esperti. È ideale per chi cerca un linguaggio espressivo profondo, una connessione autentica tra corpo e mente, e un modo personale di danzare, senza le regole rigide del classico.

    5. Qual è la differenza tra danza moderna e contemporanea?

    La danza moderna ha radici storiche precise (prima metà del XX secolo) e si fonda su tecniche codificate nate come opposizione alla danza classica. La danza contemporanea, invece, è un’evoluzione più recente e libera che spesso fonde molte tecniche, inclusa la danza moderna, con approcci sperimentali, improvvisazione e contaminazioni interdisciplinari.

  • VIDEO DANCE

    1. Che cos'è la Video Dance?

    La Video Dance è uno stile di danza nato e sviluppato nel contesto dei videoclip musicali, in particolare a partire dagli anni ’80 e ’90. È una forma coreografica pensata per essere ripresa in video, in cui la danza, il look e la presenza scenica sono strettamente legati alla regia e alla musica pop, hip hop, R&B o commerciale.

    2. Quali sono le caratteristiche principali della Video Dance?

    La Video Dance unisce elementi di jazz, hip hop, commercial e street dance. Si distingue per movimenti energici, sensuali, precisi, spesso studiati per valorizzare l'inquadratura e creare un impatto visivo. Lo stile è fortemente influenzato da artisti come Beyoncé, Janet Jackson e Lady Gaga.

    3. Chi può praticare Video Dance?

    È adatta a ballerini dai 12 anni in su, ma anche ad adulti principianti. È ideale per chi ama esibirsi, ha attitudine scenica e vuole migliorare coordinazione, ritmo e sicurezza di fronte alla telecamera. Spesso viene praticata da chi aspira a lavorare in TV, videoclip, tour musicali o eventi di moda.

    4. La Video Dance è solo per donne?

    No. Anche se è spesso associata a uno stile femminile per via della sensualità di alcune coreografie, la Video Dance è uno stile aperto a tutti i generi. Esistono approcci più maschili, androgini o neutri, e molti coreografi uomini hanno dato forma allo stile moderno della video dance.

    5. Serve esperienza precedente per iniziare Video Dance?

    No, ma avere una base in hip hop, jazz o danza moderna può essere utile. In ogni caso, nei corsi base si lavora su stile, musicalità, controllo del corpo e presenza scenica, così da rendere accessibile anche a principianti l'apprendimento di coreografie sempre più complesse.

  • CONTEMPORANEA

    1. Che cos'è la danza contemporanea?

    La danza contemporanea è una forma d’arte del movimento che unisce elementi di danza moderna, classica, teatro fisico, improvvisazione e discipline somatiche. Non ha uno stile unico e codificato: è un linguaggio in continua evoluzione che valorizza l’espressione personale, l’uso del corpo autentico e il dialogo con lo spazio, il tempo e l’energia.

    2. In cosa si distingue rispetto ad altri stili di danza?

    La contemporanea si differenzia per l’assenza di regole fisse e per l’attenzione al movimento naturale, alla gravità e alla respirazione. A differenza della danza classica, non cerca l’estetica perfetta, ma la verità del gesto. Rispetto alla danza moderna, è ancora più aperta alla contaminazione tra linguaggi e all’esplorazione del corpo in relazione all’ambiente.

    3. Quali tecniche si studiano nella danza contemporanea?

    Non esiste un’unica tecnica. Le scuole e gli insegnanti spesso combinano approcci diversi come:

    • Release Technique (movimento fluido e uso del peso),
    • Contact Improvisation (relazione fisica tra danzatori),
    • Floorwork (lavoro col corpo a terra),
    • Flying Low, Limón, Gaga e altri metodi che sviluppano consapevolezza, dinamica e connessione con il corpo.

    4. A chi è adatta la danza contemporanea?

    A tutti, indipendentemente dall’età o dalla preparazione tecnica. È indicata per chi desidera esprimersi con il corpo, esplorare sé stesso attraverso il movimento o approfondire un percorso artistico multidisciplinare. È molto amata anche da attori, performer e artisti visivi.

    5. Che sbocchi offre lo studio della danza contemporanea?

    La danza contemporanea è una delle forme più praticate nelle compagnie di ricerca e nei circuiti teatrali internazionali. Può portare a carriere come performer, coreografo, insegnante o facilitatore di pratiche corporee. Inoltre, è spesso presente in progetti educativi, terapeutici, installazioni performative e produzioni audiovisive.

  • HIP HOP

    Che cos’è la danza Hip Hop?

    La danza Hip Hop è uno stile nato negli anni '70 nei quartieri afroamericani di New York, come espressione della cultura urbana e dei bloc party. Fa parte della cultura Hip Hop assieme a DJing, rap e graffiti, e si basa su movimenti dinamici, groove, musicalità e creatività individuale. Include diversi sottostili e si evolve costantemente.

    2. Quali sono gli stili principali della danza Hip Hop?

    Tra i principali troviamo:

    • Breaking (breakdance): il primo stile nato, acrobatico e tecnico;
    • Locking e Popping: nati sulla West Coast, molto legati al funk e all’isolazione muscolare;
    • Hip Hop Freestyle: stile più libero e personale, nato negli anni ’90;
    • House dance: fluido e ritmico, nato nei club.

    Ognuno ha una propria storia, musicalità e tecnica.

    3. Chi può praticare Hip Hop?

    La danza Hip Hop è accessibile a tutti, a partire dai 5-6 anni fino all’età adulta. Non richiede una preparazione tecnica accademica iniziale, ma si fonda su passione, ascolto musicale e pratica costante. È molto inclusiva e valorizza la personalità di ciascuno.

    4. Che tipo di allenamento richiede la danza Hip Hop?

    L’allenamento prevede studio di groove, passi fondamentali (foundation), ritmo, coordinazione, improvvisazione (freestyle) e, nei livelli più avanzati, coreografia. La preparazione fisica è importante, ma viene sviluppata gradualmente, anche con esercizi di potenziamento e stretching.

    5. Ci sono differenze tra Hip Hop da competizione e quello da cultura urbana?

    Sì. L’Hip Hop da competizione (spesso visto in gare o talent show) è più spettacolare e coreografato, pensato per il palco. L’Hip Hop culturale è più legato alla jam, al cypher (cerchio improvvisato) e all’espressione personale. Entrambi coesistono, ma nascono da intenzioni diverse.

  • DANZA ACROBATICA

    1. Che cos’è la danza acrobatica?

    La danza acrobatica è una disciplina che fonde movimenti e tecniche della danza con elementi dell’acrobatica e della ginnastica. Coreograficamente combina fluidità, grazia e musicalità con forza, equilibrio e movimenti spettacolari come salti, rovesciate, ruote e verticali.

    2. Quali competenze sviluppa la danza acrobatica?

    La danza acrobatica migliora forza, elasticità, coordinazione, controllo corporeo, agilità e precisione. Sviluppa anche la fiducia in sé stessi, la gestione del rischio e la consapevolezza spaziale, rendendola una disciplina fisicamente e mentalmente completa.

    3. A che età si può iniziare a praticare danza acrobatica?

    Si può iniziare intorno ai 6-7 anni, quando il corpo inizia ad avere sufficiente controllo e forza per affrontare gli esercizi base in sicurezza. Tuttavia, anche adolescenti e adulti possono iniziare, con percorsi graduali e supervisionati da insegnanti esperti.

    4. Qual è la differenza tra danza acrobatica e ginnastica artistica?

    La ginnastica artistica è una disciplina sportiva altamente codificata, con attrezzi, punteggi e regole competitive. La danza acrobatica, invece, integra l'acrobatica in una coreografia danzata, valorizzando l’espressione artistica, la musicalità e la fluidità, più che la pura esecuzione tecnica.

    5. È necessario avere esperienza precedente in danza o ginnastica?

    Non è obbligatorio, ma una base in danza, ginnastica o yoga può facilitare l’apprendimento. Nei corsi principianti si lavora su tecnica, preparazione fisica e sicurezza, partendo da esercizi semplici e costruendo progressivamente verso movimenti più complessi.

  • RECITAZIONE

    1. Che cos’è la recitazione?

    La recitazione è l’arte di interpretare e dare vita a un personaggio, un testo o una situazione attraverso l'uso della voce, del corpo e delle emozioni. Può essere praticata in vari contesti, come il teatro, il cinema, la televisione e la performance, ed è una disciplina che richiede studio, pratica e sensibilità artistica.

    2. Quali competenze sviluppa la recitazione?

    La recitazione sviluppa numerose competenze tra cui:

    • Espressività vocale: controllo della voce, intonazione, dizione.
    • Linguaggio del corpo: uso del corpo e dei gesti per esprimere emozioni.
    • Improvvisazione: capacità di reagire e adattarsi a situazioni impreviste.
    • Empatia e interpretazione: comprendere e interpretare i personaggi e le loro emozioni.
    • Memoria e concentrazione: memorizzazione di testi e capacità di rimanere concentrati sul palco.

    3. Chi può praticare la recitazione?

    La recitazione è aperta a chiunque abbia interesse per il teatro e la performance. Non ci sono limiti di età per iniziare, ed è adatta a chiunque desideri esplorare la propria creatività, migliorare le proprie capacità comunicative o intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo.

    4. Qual è la differenza tra recitazione teatrale e recitazione cinematografica?

    La recitazione teatrale si concentra sulla performance dal vivo e sulla relazione diretta con il pubblico, dove le emozioni e le azioni devono essere amplificate e visibili anche a distanza. La recitazione cinematografica, invece, è più intima e richiede un controllo maggiore della voce e dei movimenti, grazie alla possibilità di riprendere e montare le scene.

    5. Serve formazione per diventare attore?

    Sebbene ci siano attori autodidatti, una formazione professionale in recitazione è altamente consigliata, specialmente per chi aspira a una carriera nel teatro, nel cinema o nella televisione. I corsi di recitazione offrono tecniche di base, esercizi di improvvisazione, studio del personaggio e del testo, e preparazione per le audizioni.

  • FLOORWORK

    1. Che cos’è il Floorwork?

    Il Floorwork è una tecnica di danza che si concentra sull’esecuzione di movimenti e transizioni effettuati a terra. È un elemento comune nelle danze contemporanee, ma si può trovare anche in altri stili come il breaking, la danza acrobatica e la danza moderna. Il Floorwork include rotazioni, salti e movimenti che partono dal pavimento per utilizzare il corpo in modi dinamici e creativi.

    2. Quali sono i benefici del Floorwork?

    Il Floorwork aiuta a sviluppare forza e resistenza, in particolare nei muscoli del core, delle braccia e delle gambe, ed è utile per migliorare la flessibilità, l’equilibrio e la coordinazione. Inoltre, favorisce una maggiore consapevolezza corporea e il controllo del movimento, poiché il ballerino deve essere in grado di muoversi in modo fluido e sicuro sul pavimento.

    3. A chi è adatto il Floorwork?

    Il Floorwork è adatto a danzatori di tutti i livelli, dai principianti agli avanzati. Poiché implica movimenti a terra, è importante avere una buona base di forza e controllo corporeo. I principianti possono iniziare con esercizi di base per migliorare la flessibilità e il controllo, mentre i ballerini più esperti possono esplorare movimenti più complessi.

    4. Qual è la differenza tra Floorwork e altre tecniche di danza a terra?

    Mentre altre tecniche a terra come la ginnastica artistica o il breaking si concentrano principalmente su acrobazie e salti, il Floorwork si distingue per la sua fluidità e per il modo in cui integra i movimenti del corpo in un contesto di danza. È meno tecnico e più orientato all’espressione artistica e alla fluidità del movimento.

    5. Quali sono le sfide del Floorwork?

    Le sfide principali del Floorwork riguardano la forza fisica e la flessibilità, che sono fondamentali per eseguire i movimenti correttamente e in sicurezza. La transizione tra i movimenti e la fluidità con cui si passa dal pavimento a posizioni in piedi richiede anche una buona coordinazione. Inoltre, il Floorwork può essere fisicamente impegnativo, quindi è importante prepararsi adeguatamente con un riscaldamento adeguato.

  • STREET JAZZ

    1. Che cos'è lo Street Jazz?

    Lo Street Jazz è un'interpretazione moderna della danza jazz che integra elementi di street dance, hip hop e funk. È uno stile energico e dinamico che mescola i movimenti tipici della danza jazz, come isolazioni e groove, con l'atteggiamento urbano e l'estetica delle danze di strada. Viene spesso usato in coreografie per spettacoli, video musicali e competizioni.

    2. Quali sono le caratteristiche principali dello Street Jazz?

    Lo Street Jazz è caratterizzato da movimenti fluidi, forti, espressivi e pieni di energia. Le coreografie si concentrano su isolamento del corpo, musicalità e ritmo, ma anche su una forte connessione con l’attitudine e l’espressività del danzatore. L’uso di movimenti ampi e di forte impatto è molto comune.

    3. Chi può praticare lo Street Jazz?

    Lo Street Jazz è adatto a chiunque abbia passione per la danza e il movimento, indipendentemente dal livello di esperienza. È particolarmente adatto a chi ama il ritmo e vuole imparare una danza energica e divertente. Molti corsi sono disponibili per bambini, adolescenti e adulti, e non è necessario avere una preparazione precedente in danza.

    4. Lo Street Jazz è simile ad altri stili come il jazz o l’hip hop?

    Sì, ma ci sono delle differenze importanti. Lo Street Jazz condivide con il jazz tradizionale una forte attenzione alla musicalità e agli isolamenti del corpo, ma aggiunge una qualità più "urbana" e "contaminata" che proviene dallo street dance e dall'hip hop. Rispetto al puro hip hop, lo Street Jazz tende a essere più coreografato e ad avere una forte componente teatrale.

    5. Cosa rende unico lo Street Jazz rispetto ad altri stili di danza?

    Lo Street Jazz si distingue per la fusione dei movimenti della danza jazz con lo stile e l'attitudine della cultura urbana. È uno stile che non solo si concentra sulla tecnica, ma anche sull’espressione individuale del danzatore, che deve “sentire” la musica e trasmettere la propria personalità attraverso il movimento. Inoltre, le coreografie sono spesso energiche e coinvolgenti, con una forte enfasi sulla presenza scenica.

  • CANTO

    1. Che cos’è il canto?

    Il canto è l’arte di produrre suoni musicali con la voce, utilizzando tecnica vocale, respiro e interpretazione. È una delle forme più antiche e universali di espressione artistica. Il canto può essere eseguito singolarmente o in coro e si trova in vari generi musicali, dal pop alla musica classica, dal jazz al rock.

    2. Quali sono le tecniche principali del canto?

    Le tecniche vocali principali includono:

    • Respirazione diaframmatica: fondamentale per il controllo della voce e la resistenza durante il canto.
    • Riscaldamento vocale: esercizi che preparano la voce a cantare senza danneggiarla.
    • Tecnica del registro: la gestione della voce in diversi registri (basso, mezzo, acuto).
    • Articolazione e pronuncia: l’abilità di produrre suoni chiari e comprensibili.
    • Espressività e interpretazione: capacità di trasmettere emozioni attraverso il canto.

    3. Chi può praticare il canto?

    Il canto è accessibile a tutti, senza limiti di età. È utile per chiunque voglia sviluppare la propria voce, migliorare le proprie capacità espressive o intraprendere una carriera musicale. La pratica regolare è importante, poiché come ogni altro strumento, la voce migliora con l'esercizio.

    4. Che differenza c'è tra canto lirico e canto moderno?

    Il canto lirico (o opera) è una tecnica vocale che punta su un'intonazione ampia, potente e chiara, adatta per la musica classica. Richiede un grande controllo della respirazione e una forte proiezione vocale.

    Il canto moderno (pop, rock, jazz) tende a essere più flessibile e personale, e può comprendere stili vocali diversi, come il falsetto o la voce mixata, con un’enfasi maggiore sull’espressione emotiva.

    5. Come si può migliorare la propria voce?

    Per migliorare la propria voce, è fondamentale:

    • Studiare la tecnica vocale: seguire lezioni con un insegnante qualificato.
    • Fare esercizi di riscaldamento vocale: per evitare danni e sviluppare la flessibilità della voce.
    • Praticare regolarmente: cantare spesso, ma sempre con attenzione alla tecnica.
    • Ascoltare se stessi: registrarsi e riascoltarsi per capire dove migliorare.
    • Curare la voce: evitare di sforzarsi troppo, mantenere una buona idratazione e dormire a sufficienza.

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